Ingegneri di sistema: gli architetti invisibili dietro la sicurezza dei vostri dati

2017-01-24

Il reparto operativo di SecureSafe è composto da 4 ingegneri di sistema. Sono responsabili dell'infrastruttura dei server e, in ultima analisi, di garantire che i nostri clienti possano accedere ai loro dati in qualsiasi momento. In questa intervista, Pascal Weller (43) spiega come i dati vengono trasferiti dal PC al cloud e quale ruolo svolgono i server in questo processo.

Pascal Weller si è specializzato in architetture server complesse più di 15 anni fa. Dal 2014 lavora come ingegnere di sistema presso SecureSafe.

Come spiegherebbe il suo lavoro di ingegnere di sistemi a un profano?

L'ingegnere di sistema è responsabile dell'infrastruttura del server. Il primo passo del suo lavoro è la progettazione dell'intera architettura del server. I criteri decisionali più importanti sono le prestazioni, la sicurezza e i processi operativi richiesti. Nella fase successiva, installa l'hardware nei centri dati e installa/configura il software necessario. L'obiettivo è ottenere processi che funzionino nel modo più automatico possibile, senza inutili interventi manuali. Naturalmente l'intero processo viene continuamente ottimizzato, ampliato e adattato alle mutate circostanze. Nell'IT il mondo non si ferma mai ed è sempre importante tenersi al passo con gli ultimi sviluppi.

Infine, un altro punto è il monitoraggio dell'intero ambiente server. Vogliamo riconoscere tempestivamente eventuali problemi prima che causino limitazioni agli utenti. Dopo tutto, l'obiettivo principale è garantire che gli utenti possano accedere ai dati del loro archivio online in modo affidabile e in qualsiasi momento.

Qual è il ruolo dei server nel data center?

I server elaborano tutte le richieste che i nostri clienti inviano al cloud, ad esempio quando salvano i file in cassaforte, recuperano le password o scaricano i PDF. Sono sempre coinvolti più server, in modo che, in caso di guasto di un dispositivo, un altro possa subentrare. Abbiamo quindi un sistema a tripla ridondanza, cioè ogni file viene sempre inviato a 3 diversi sistemi di archiviazione.

Tutti i server hanno lo stesso aspetto?

Utilizziamo server standard. Questi modelli sono progettati per essere installati in armadi server e quindi hanno sempre la stessa larghezza ma altezze diverse. Vengono spesso chiamati "scatole di pizza", perché nella loro forma più compatta assomigliano esattamente a ciò che il corriere della pizza consegna. L'altezza e le caratteristiche tecniche interne del server variano poi a seconda della funzione: i server di archiviazione sono i più grandi, perché devono ospitare un gran numero di dischi rigidi. I server applicativi elaborano innumerevoli richieste e sono quindi disponibili in gran numero. Il database, per così dire il cervello dell'intero sistema, deve soddisfare i requisiti più elevati in termini di velocità e affidabilità.

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